Le Cinque Terre sono diventate, negli ultimi tempi, una delle principali attrazioni turistiche d’Italia.
La bellezza dei posti, le politiche di conservazione, le opportunità e le strutture offerte richiamano infatti ogni anno turisti da tutto il mondo, attratti anche dalla possibilità di visitare luoghi di grande interesse artistico e naturalistico da qui raggiungibili in breve tempo.
I confini: Levanto – Porto Venere
Levanto, a occidente delle Cinque Terre, è una cittadina balneare, adagiata in una valle ricoperta pini e oliveti.
Il borgo conserva ancora molte tracce del suo passato che lo vide importante centro di attività commerciali fin dal Medioevo. Ben conservati sono il castello, parte delle mura, la duecentesca chiesa di Sant’Andrea, la Loggia e la Casa Restani, un’antica abitazione ornata da bifore e trifore.
Porto Venere sorge all’estremità orientale della Cinque Terre.
Il borgo vanta molti monumenti importanti, il più importante dei quali è la chiesa di San Pietro, consacrata nel 1198.
Eretta su un costone di roccia a strapiombo sul mare, sulle rovine di un’antica struttura paleocristiana, l’edificio è in stile gotico-genovese.
Di grande interesse sono anche la chiesa parrocchiale di San Lorenzo e il sovrastante castello genovese, entrambi del XII secolo.
La Val di Vara
Risalendo in auto le Cinque Terre si arriva in breve tempo in Val di Vara, una regione ricca di boschi, corsi d’acqua e di storia.
Il primo paese che s’incontra è Pignone, un borgo circondato da abitazioni che un tempo avevano scopo difensivo.
Si arriva poi a Borghetto Vara, antica stazione di posta, dove è interessante il santuario della Madonna dell’Acqua, forse edificato sui resti di una chiesa longobarda.
Poco distante c’è Brugnato, nominata sede vescovile già nel 1133: di grande interesse sono la Cattedrale dei Santi Pietro e Colombano, risalente al Mille, e gli scavi archeologici.
Si arriva così a Varese Ligure, noto per aver promosso un modello di sviluppo basato sulle risorse ambientali. Da visitare, oltre al borgo stesso, dalla struttura urbanistica rotonda, la trecentesca Casa del Capitano e il restaurato Castello dei Fieschi.
La Spezia
La Spezia conosce un rapido sviluppo a partire dall’Ottocento, con la costruzione dell’Arsenale Militare, che porta a un grande incremento demografico e, in seguito, a una massiccia crescita dell’industria pesante e allo sviluppo del porto mercantile. Oggi, a causa delle mutate condizioni economiche, la città è alla ricerca di nuove vocazioni, orientate soprattutto alla promozione dell’ambiente, del turismo e della cultura, come testimoniano i vari musei esistenti.
Su tutti il Museo Lia, che ospita una collezione di opere d’arte comprese tra il Medioevo e il Settecento, e il Museo Navale, la cui dotazione comprende modelli di navi, medaglie, e documenti dedicati alla Marina Militare.
Le città d’Arte
Firenze vanta un centro storico che comprende monumenti di eccezionale importanza. Fra gli altri Piazza della Signoria con il Palazzo Vecchio, la Galleria degli Uffizi, il Duomo, il Campanile di Giotto e il Ponte Vecchio.
Pisa è nota per la sua Piazza dei Miracoli, composta dalla Torre Pendente, che altro non è che il campanile della vicina Cattedrale, un imponente edificio a cinque navate dalla facciata di marmo grigio e bianco. Completa la piazza il Battistero dedicato San Giovanni Battista.
Genova, antica Repubblica Marinara, ha un centro storico caratterizzato da una rete di stretti “carugi”, vie e piazzette che, tra degrado e tradizione, costituiscono la parte più viva della città. Simboli della città sono la Lanterna, antico faro del porto, la fontana di piazza De Ferrari e la Cattedrale di San Lorenzo, costruita nel XII secolo.