I tre sentieri principali, il Sentiero di Crinale, quello dei Santuari e l’Azzurro, sono solo gli itinerari più importanti delle Cinque Terre. Sono infatti intersecati da decine di mulattiere secondarie che risalgono dal mare e attraversano il versante marino della catena montuosa, fino a scavalcarla e a raggiungere il capoluogo o la retrostante Val di Vara. Mulattiere che, a loro volta, si suddividono in due, o addirittura tre, varianti differenti, così da creare un’ampia ragnatela di vie pedonali. Molto importanti e conosciuti sono anche i sentieri che si trovano ai confini delle Cinque Terre, come i prolungamenti del Sentiero n° 1, che collegano il territorio del Parco ai paesi di Levanto, a ovest, e di Porto Venere, a est. O come il circuito pedonale della Palmaria, la principale isola del piccolo arcipelago che sorge davanti a Porto Venere.

Monterosso-S. / Antonio del Mesco
Sopra il Circolo Velico di Fegina si prende una scalinata che porta alla strada per l’hotel Suisse. Poco prima dell’albergo si incrocia il sentiero n° 10 che sale fino ad arrivare a un bivio: a destra si prosegue per Levanto o il colle di Gritta, mentre a sinistra si arriva sul promontorio del Mesco, dove sorgono i resti dell’eremo di Sant’Antonio.

Soviore / Levanto
Da Soviore si scende lungo la strada fino a raggiungere il colle di Gritta, da dove ricomincia il sentiero vero e proprio (il n° 1) che supera monti e selle fino ad arrivare a un bivio: svoltando a sinistra si raggiunge Monterosso o il promontorio del Mesco, mentre a destra si va a Levanto. La discesa, lungo la quale si incontrano casolari, orti e terrazzamenti, termina davanti all’antica loggia di Levanto, dopo aver sfiorato le mura del castello medievale.

Il Telegrafo / Porto Venere
Dal Telegrafo si prende il sentiero n° 1 in direzione Porto Venere. Dopo aver attraversato la pineta della ‘palestra nel verde’, un itinerario che permette di eseguire una serie di esercizi ginnici all’aperto, si raggiunge il paese di Campiglia. Da qui si prosegue superando il Monte Castellana, il forte del Muzzerone e antiche cave di marmo, per poi scendere, attraverso una panoramica scalinata, fino alla piazza centrale di Porto Venere.

La Palmaria
Alla Palmaria, l’isola più grande e dell’arcipelago che sorge davanti a Porto Venere, esiste un percorso pedonale che parte e termina al porticciolo del Terrizzo e che permette di raggiungere siti geografici e storici di grande importanza. Su tutti la Grotta Azzurra e la Grotta dei Colombi, in cui sono stati rinvenuti resti preistorici, oltre ad alcuni edifici militari risalenti all’Ottocento.