La piccola e tenace Corniglia si prende cura dei suoi tesori
Dopo il restauro dell’organo Baldi del 1917, la Chiesa di San Pietro Apostolo ha visto il ritorno del quadro dedicato a San Giovanni del 1618. La Soprintendenza dei Beni Culturali della Regione Liguria e il lavoro della restauratrice Daniela Frati hanno riportato il dipinto al suo splendore originale. E’ ora, quindi, nuovamente luminoso, si integra perfettamente con la navata della chiesa, ma il sopralluogo ha evidenziato un aspetto interessante: due lampadari laterali ne ostacolano la piena visione. La soluzione? La possibile sostituzione con fari museali poco invasivi e il trasferimento dei lampadari nell’Oratorio, un’idea già accolta positivamente.
Durante l’incontro, sono stati individuati altri elementi che potrebbero essere oggetto di futuri restauri: il portone del 1742, un quadro della Deposizione vicino alla fonte battesimale e un’altra tela nella navata sud che necessita di verifiche per il recupero.
Un impegno costante per mantenere viva l’identità di Corniglia e delle Cinque Terre. Una visione che va oltre il turismo mordi e fuggi, puntando alla valorizzazione della cultura e del patrimonio locale.
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