Lucio Battisti, il genio invisibile
Paperfirst

Come spiega lo stesso autore, ci sono almeno dieci motivi per scrivere di Battisti: perché è la più grande e geniale espressione italiana del concetto di “canzone popolare”; perché sta all’Italia come i Beatles stanno al mondo; perché credono di conoscerlo tutti, ma in realtà lo conoscono in pochi; perché era un genio: un implacabile costruttore di melodie, ora immediatissime e ora ricercatissime; perché nessuno, tra i miti italiani, ha coltivato così ostinatamente il concetto più assoluto e totale di assenza; perché se ne fregava della politica, ma è stato uno dei più grandi rivoluzionari del Novecento; perché ancora oggi viene chiamato da molti “papà dei cantautori”, eppure “cantautore” in senso classico non lo era per niente; perché quando Mogol gli dava dei testi splendidi sapeva esaltarli, e quando gli propinava dei testi bruttini sapeva esaltarli lo stesso; perché non ha parlato quasi mai, ma ha detto tutto. E, infine, perché Scanzi lo ha sempre adorato.

Andrea Scanzi

Andrea Scanzi è giornalista e scrittore, autore e interprete teatrale. Si è Laureato in Lettere nel 2000 con una tesi sui cantautori della prima generazione. Giornalista dal 1997, ha cominciato a scrivere per il “Mucchio Selvaggio”. Successivamente ha collaborato con “Il Manifesto”, “Il Riformista”, “L’Espresso”, “Rigore”, “MicroMega”, “Tennis Magazine” e altre testate. Ha scritto su “La Stampa” dal 2005 al 2011, per poi passare al “Fatto Quotidiano”. Ha vinto il premio Sporterme 2003, il Coni 2005, e il Durruti 2010. Il primo libro pubblicato è stato l’autobiografia di Roberto Baggio, dei cui testi Scanzi è stato fra i curatori. Poi ha pubblicato con Limina, PeQuod, Giunti, Mondadori e nel 2011 Feltrinelli, con I cani lo sanno. Tra i suoi libri più noti ricordiamo, Elogio dell’ invecchiamento (Oscar Mondadori), Non è tempo per noi, La vita è un ballo fuori tempo, I migliori di noi (tutti Rizzoli), Renzusconi (Paper First), La politica è una cosa seria (Rizzoli, 2019), Il cazzaro verde. Ritratto scorretto di Matteo Salvini (PaperFIRST 2019), Demolition Man (Rizzoli 2021), E ti vengo a cercare. Voli imprevedibili ed ascese velocissime di Franco Battiato (PaperFIRST 2022). Nel 2011 ha portato in tournée lo spettacolo teatrale Gaber se fosse Gaber, da lui scritto e interpretato.

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