Dialoghi di spiritualità
D’amore, di silenzio e d’altre follie. Incontri nell’Italia della spiritualità
Vita e pensiero
«Ci sono forze spirituali diffuse e persistenti nel nostro Paese – scrive Eraldo Affinati nella Postfazione a questo volume –, quasi sempre invisibili, che agiscono nel profondo senza pretendere udienza né riconoscimenti». Ed è proprio lungo le tracce di «emozioni soddisfatte», «inquietudini risolte» e «crisi superate» che si snoda l’itinerario proposto da Roberto Italo Zanini nel libro D’amore, di silenzio e d’altre follie. Un viaggio in Italia diverso da tutti gli altri, perché qui le tappe sono rappresentate da eremi e monasteri, da comunità di famiglie e da angoli della metropoli trasformati in luoghi di raccoglimento. Si tratta di un percorso imprevedibile, sostenuto da domande tanto più urgenti quanto più sottaciute. Dove vanno a pregare gli italiani? Quali sono i loro riferimenti? Che cosa stanno cercando? Di che cosa hanno bisogno? Perché in tanti si sentono incompresi dalla Chiesa? Parte da qui un’indagine inedita sui riferimenti di una spiritualità alternativa, ma che rimanda all‘essenzialità della fede: una nuova geografia del credere, appunto, troppo poco rappresentata e nello stesso tempo vivacissima. Si compone così una galleria di testimoni che vivono la loro esperienza al confine tra mistica e impegno, tra l’azione e il silenzio. Padre Marko Rupnik, Antonella Lumini, fra Emiliano Antenucci e Angela Volpini sono solo alcuni dei protagonisti di un reportage che non mancherà di sorprendere e appassionare.
Roberto Italo Zanini
originario di Monterosso al Mare nelle Cinque Terre, è nato a Milano nel 1960. Giornalista, si occupa di cultura e spiritualità presso la redazione romana di «Avvenire». Tra i suoi ultimi titoli: Più forti del male. Il demonio, riconoscerlo, vincerlo, evitarlo (con G. Amorth, 2011); «Io sono nessuno». Vita e morte di Annalena Tonelli (2012); Natuzza Evolo. Come Bibbia per i semplici (2013); Bakhita. Il fascino di una donna libera (2019); con Paolo Rodari ha curato il libro di G. Amorth, Un esercito contro il male (2018).