Arroccate sul tratto di costa frastagliato che collega Genova e La Spezia, le Cinque Terre Liguria colorano il paesaggio con le tinte accese delle loro case, disegnando panorami indimenticabili da visitare almeno una volta nella vita. Inserite nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO nel 1997, queste località hanno infatti mantenuto intatto il loro antico fascino, aiutate da un isolamento forzato che è stato interrotto solo nel 1874 con la costruzione del primo collegamento ferroviario.

Seguendo un itinerario che scende in direzione Sud, vediamo allora tutti i tesori che è possibile incontrare in un viaggio alla scoperta dei cinque incantevoli borghi italiani.

Cinque Terre Liguria: Monterosso

Monterosso è il primo borgo delle Cinque Terre in Liguria che si incontra scendendo da Genova. Si tratta, inoltre, del paese più grande della zona, in cui i primi insediamenti documentati risalgono alla metà del XI secolo. A causa della sua economia fiorente, l’area ha subito diversi attacchi che hanno portato i cittadini a difendersi attraverso la costruzione di 15 alte torri, alcune delle quali fanno mostra di sé ancora oggi.

La parte più antica di Monterosso si caratterizza per un intricato groviglio di vicoli su cui si affacciano le caratteristiche abitazioni colorate. Qui è possibile visitare monumenti come la Chiesa di San Giovanni Battista, il Santuario della Madonna di Soviore, l’Oratorio della Confraternita dei Bianchi del XV secolo e il successivo Oratorio della Confraternita dei Neri in stile barocco. Poco lontano sorgono poi la Chiesa di San Francesco, il Convento dei Cappuccini e il Castello di Doria, tutti arroccati sul Colle di San Cristoforo. Per quanto riguarda il mare, infine, immancabile è la spiaggia Fefina con la sua statua raffigurante Nettuno.

Monterosso, Cinque Terre

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Vernazza, perla delle Cinque Terre Liguria

Inserita nella lista dei borghi più belli d’Italia, a pochi chilometri di distanza da Monterosso sorge Vernazza, seconda meta di un itinerario alla scoperta delle Cinque Terre in Liguria. Anche questa località ha origini antiche ed è stata a lungo punto di incontro tra culture grazie al suo porto naturale. Tra le attrazioni da non perdere rientra indubbiamente il Castello Doria di Vernazza. La fortezza conserva infatti ancora oggi una torre dell’XI secolo e il bastione Belforte nato durante la dominazione genovese.

Dopodiché ci si può dedicare alla Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia e alla Torre del Convento dei Padri Riformati di San Francesco, dove è presente una chiesa sconsacrata dedicata allo stesso santo. Da qui si ha accesso a una ripida scalinata che porta al punto panoramico più bello di Vernazza, da cui è possibile ammirare l’intero paesaggio circostante. Vicino al centro abitato, infine, sorge il Santuario di Nostra Signora di Reggio costruito nell’XI secolo. La struttura può essere raggiunta attraverso un piccolo sentiero che parte dalla stazione dei treni.

Cosa vedere a Corniglia

La visita alle Cinque Terre in Liguria prosegue con Corniglia, unica località a non affacciarsi direttamente sul mare. Nasce infatti su un promontorio a circa 90 metri di altitudine ed è incorniciata da vigne disposte su terrazzamenti naturali. Il nome del luogo, peraltro, lascia presupporre un passato che guarda al periodo romano, epoca in cui il territorio doveva rientrare nelle proprietà della Gens Cornelia.

Partendo dall’alto, la scoperta di Corniglia può iniziare dalla terrazza di Santa Maria, raggiungibile attraverso una lunga scalinata o con il servizio di bus navetta. In paese, invece, è possibile ammirare la Chiesa di San Pietro in stile gotico, nata nel Trecento sui resti di un precedente edificio sacro. La facciata è stata realizzata in pietra locale, mentre il rosone centrale è in marmo di Carrara. All’interno, inoltre, vengono conservate diverse opere d’arte divise tra statue, dipinti e polittici d’altare. Da Piazza Ciapara, infine, è possibile accedere a Largo Taragio e all’Oratorio dei Disciplinanti di Santa Caterina.

Corniglia, Cinque Terre

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