Sentiero Verde Azzurro: senso unico sul Monterosso-Vernazza nel ponte della Liberazione
Dal 22 al 25 aprile, dalle 10 alle 14, confermato il senso unico sull’SVA da Monterosso a Vernazza e definite misure gestione sentieri
Sarà adottato dal prossimo fine settimana l’accesso a senso unico sul sentiero Verde Azzurro, nel tratto da Monterosso a Vernazza. La limitazione varrà solo in alcune fasce orarie che hanno registrato importanti picchi di affollamento nel passato week end di Pasqua.
L’entrata al sentiero sarà consentita dal 22 al 25 aprile, nella fascia oraria 10-14, solo con accesso da Monterosso.
I sopralluoghi tecnici di inizio settimana hanno definito i dettagli dell’introduzione della percorrenza a senso unico del tratto Monterosso – Vernazza del sentiero Verde Azzurro annunciato la settimana scorsa, in previsione dell’elevata affluenza attesa nel prossimo ponte festivo al fine di migliorare la fruizione del percorso escursionistico. Da sabato 22 e fino a martedì 25 aprile, il Parco Nazionale delle Cinque Terre lo introduce in via sperimentale come prima misura per la gestione dei flussi, ed interesserà solo le ore centrali della giornata nella fascia oraria 10-14.
L’iniziativa adottata nasce dalla duplice esigenza di rispondere alle richieste degli operatori dei centri di accoglienza del Parco e degli addetti presenti sui sentieri che durante lo scorso ponte pasquale si sono trovati a gestire i disagi causati dall’elevata affluenza su questo tratto del Sentiero Azzurro e consentirà di rafforzare il controllo delle presenze regolandone gli accessi.
Il coordinamento dei presidi sulla rete sentieristica, diretto dal Parco, vedrà la presenza su tutti i tratti, in particolare sul Verde Azzurro, delle donne e degli uomini del Reparto Carabinieri Parco Cinque Terre Parco, delle Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia della Spezia, dei volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri, del CAI e del Soccorso Alpino e degli addetti del Parco al presidio sui sentieri del Consorzio ATI 5 Terre.
Nel corso della riunione di oggi, alla presenza della Presidente Bianchi e del Direttore Scarpellini, si è definita la procedura di controllo e coordinamento in vista del ponte del 25 aprile, il meccanismo di gestione degli accessi che favorirà l’efficacia e l’efficienza anche in termini di tempistiche di intervento delle squadra di soccorso in caso di infortuni o incidenti.
L’accesso controllato consentirà inoltre la verifica, il controllo e la gestione in tempo reale dei passaggi già monitorati dai contapersone presenti sui principali sentieri.
Il primo controllo in ingresso al sentiero Verde Azzurro avverrà da Monterosso, con due presidi, uno in prossimità del centro storico (località ex Casello Ferroviario) e l’altro in Località Corone dove è già presente il punto informativo del Parco; lato Vernazza i presidi saranno distribuiti lungo i tre punti di accesso al sentiero nella Via principale del paese (Via Roma) e al punto informativo del Parco, in località Lama.
Il sentiero Verde Azzurro Monterosso Vernazza, in attesa della riapertura della Via dell’Amore e del tratto di costa Manarola-Corniglia, resta il preferito dalla maggior parte dei turisti escursionisti che scelgono le CinqueTerre per le loro vacanze. Si tratta di un suggestivo tracciato di costa di circa 4 km, interamente affacciato sul mare, caratterizzato in qualche tratto da passaggi a larghezza ridotta ed elevata acclività.
L’ingresso al tratto sarà pertanto consentito esclusivamente con partenza da Monterosso ed uscita a Vernazza, nella fascia oraria 10-14, proprio per evitare l’incrocio di flussi di camminatori che potrebbero causare situazioni critiche se concentrati nella fascia oraria di maggiore affluenza.
Prevenzione, sensibilizzazione, controllo e presidio le parole chiave associate all’iniziativa introdotta dal Parco a seguito dell’analisi dei flussi registrati dai sistemi di monitoraggio nelle festività pasquali appena trascorse e del picco di presenze rilevate su questo tratto e dalle previsioni degli arrivi per i prossimi ponti. L’informazione finalizzata alla valorizzazione di percorsi alternativi sarà altrettanto attenzionata. In quest’ottica è previsto un rafforzamento del presidio informativo per assistere e orientare gli ospiti verso i diversi itinerari escursionistici.
La sicurezza resta obiettivo primario e verrà garantita anche dai controlli su abbigliamento e calzature adeguate, ai varchi di ingresso dei principali sentieri. Sarà curata dai Carabinieri forestali del Parco, dalle Guardie Ecologiche Volontarie, dal CAI della Spezia, dai volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri, e dagli operatori del Parco dell’ATI 5 Terre, questi ultimi già presenti capillarmente in tutti i punti informativi presso le stazioni ferroviarie delle CinqueTerre, compresi La Spezia e Levanto.
Il Soccorso Alpino e Speleologico della Spezia come sempre sarà impegnato con le proprie squadre, addestrate ad operare con personale sanitario anche in zone impervie, nella prevenzione e nell’intervento in caso di infortuni su tutta la rete escursionistica del Parco.
Per quanto riguarda l’altro tratto del sentiero SVA da Corniglia a Vernazza invece la percorrenza sarà consentita in entrambe le direzioni, così come su tutta la ricca rete sentieristica del Parco che conta circa 130 km di percorsi di costa, mezzacosta e crinale e relativi collegamenti verticali: una vera e propria porta di accesso al mosaico di bellezze paesaggistiche e naturalistiche dell’area protetta, da affrontare con consapevolezza delle proprie capacità, abbigliamento adeguato e rispetto degli habitat e del lavoro dei contadini.